Situate in Abruzzo, Guardiagrele e Crecchio sono due piccoli comuni in provincia di Chieti ricchi di storia ma soprattutto ricchi di elementi tipici dell’epoca medievale. Da non perdere per chi ama rivivere luoghi caratterizzati da Castelli e Chiese dell’epoca.
Guardiagrele
Guardiagrele deve il suo nome ad antiche derivazioni dal greco “Helios”, cioè sole. Il piccolo comune è parte del Parco Nazionale della Majella nonché della lista dei Borghi più belli d’Italia.
L’antica “Guardia Graelis” ebbe natali molto lontani del tempo. Numerosi reperti archeologici hanno permesso una datazione abbastanza attendibile, che torna indietro sino al IX secolo. Nonostante una origine tanto antica, il borgo subì una forte evoluzione e strutturazione soprattutto dal Medioevo in poi.
Inserita nella cornice paesaggistica offerta dal territorio del Parco Nazionale della Majella, Guardiagrele gode di panorami di eccezionale bellezza. Il grande Gabriele D’Annunzio descrisse la cittadina come la “terrazza d’Abruzzo”, proprio per la vista che da Guardiagrele si gode.
Tra i monumenti ed i luoghi di interesse turistico ci sono:
- la Chiesa di Santa Maria Maggiore, costruita con la famosa pietra bianca della Majella;
- la Chiesa di San Francesco, dove sono conservate le spoglie di San Nicola Greco;
- la Porta San Giovanni, parte di una fortificazione andata distrutta;
- il Torrione Orsini, o Torrione Longobardo;
- la necropoli di Comino.
Durante una visita al borgo vanno assolutamente assaggiati i dolci tipici, chiamati “Sise delle monache” e per chi preferisce sostare un po’ di piu ci si può appoggiare ad uno dei Bed and Breakfast presenti nel piccolo borgo.
Crecchio
Crecchio è un piccolo Comune situato in Provincia di Chieti e caratterizzato da un aspetto tipico dell’epoca medievale, con un imponente fortificazione, il Castello Ducale, a dominare dall’altro tutto l’abitato. Dista circa 25 minuti di auto da Guardiagrele.
Numerosi reperti, come frammenti di selci ed ossidiana lavorati ed una statuetta della dea madre, hanno dimostrato la presenza di insediamenti umani nei pressi di Crecchio sin dall’epoca preistorica. Dopo una epoca dominata dalla popolazione Frentana, la storia di Crecchio passò ai Romani, in rapida espansione, diventando il municipio di Ocriculum. Le vicende storiche che videro Crecchio protagonista da qui in poi furono numerose, con i Longobardi, i Franchi, i Normanni, e così via fino al progressivo abbandono del borgo, dopo secoli di lento declino, a partire dal dopoguerra.
Da non perdere a Crecchio ci sono:
- il Castello Ducale di Crecchio, che oggi ospita il Museo Archeologico dell’Abruzzo Bizantino e Altomedievale;
- Palazzo Monaco, risalente al XIV secolo;
- il Ponte in muratura del XIII secolo;
- i Mulini della valle dell’Arielli;
- la Chiesa di Santa Maria da Piedi, del 1581;
- la Chiesa del Santissimo Salvatore, con una splendida facciata barocca.
Nonostante un drastico calo del numero degli abitanti ed un lento degrado del borgo, Crecchio ha sviluppato una forte vocazione turistica in anni recenti resa possibile dalle tracce di un passato complesso ed interessante dal punto di vista storico lasciate nel borgo dalle complesse vicende dei secoli precedenti.
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