Dopo aver preso in considerazione l’idea di voler aprire un B&B devi innanzitutto verificare che la tua casa abbia tutti i requisiti necessari affinché sia idonea allo svolgimento di questa attività. Questo passaggio è fondamentale, specialmente se hai deciso di investire i tuoi risparmi nell’acquisto di un appartamento e giustamente non vuoi correre il rischio di non ottenere il permesso di inizio attività che dovrai richiedere al tuo comune. E non è tua intenzione affittare abusivamente.
Ricordati di tenere bene a mente che la conduzione di un B&B dovrà essere a carico del proprietario dell’immobile o di chi vi risiede, in quanto si tratta di un attività a gestione familiare che non può avvalersi di collaboratori esterni ma solo della propria organizzazione casalinga (non professionale). Nel caso in cui ritieni che sia indispensabile dover pagare qualcuno che debba aiutarti alla gestione del tuo B&B, come ad esempio un collaboratore domestico, sappi che potrai comunque gestire un Bed and Breakfast ma dovrai anche aprire una “partita iva”, ma di questo ne parleremo successivamente.
Ti elencherò qui di seguito le caratteristiche urbanistiche fondamentali che un B&B non imprenditoriale (che è anche il più semplice da avviare) deve possedere e capire meglio come deve essere un Bed and Breakfast.
Abitabilità
L’immobile in cui si intende svolgere l’attività di B&B deve possedere un documento rilasciato dal proprio comune che attesti i requisiti necessari di abitabilità/agibilità in conformità ai requisiti urbanistico-edilizi, di sicurezza e igienico sanitari. Per gli appartamenti più recenti e di nuova costruzione può essere sufficiente essere in possesso dell’atto di acquisto, documento nel quale deve essere specificato che l’immobile abbia i requisiti appena descritti. No abitabilità, no B&B.
Camere
Ogni camera destinata agli ospiti deve rispettare i seguenti requisiti minimi di ampiezza per garantire il giusto spazio in rapporto ai posti letto: 8mq per la camera singola, 14 mq per la camera doppia. Inoltre è obbligatorio il seguente arredo minimo: letto/letti, armadio, comodini, sedie, lampade, cestini. Inoltre ogni camera da letto destinata agli ospiti deve essere accessibile senza dover attraversare altre camere destinata ad altri ospiti o alla famiglia. Insomma, bisogna garantire uno spazio adeguato per il riposo di ogni ospite.
Bagni
I servizi igienici sanitari devono essere provvisti obbligatoriamente di una doccia o di una vasca, lavabo, water, specchio con presa di corrente e campanello d’allarme.
Conformità edilizia
L’appartamento deve essere conforme alle norme di sicurezza di tutti gli impianti: idrico, elettrico, gas e riscaldamento, nonché il rispetto delle norme igieniche ed edilizie. Al momento della richiesta di inizio attività dovrai consegnare una copia della planimetria catastale in cui andrai ad indicare quali saranno le stanze destinate agli ospiti. Si consiglia di verificare attentamente che corrisponda esattamente allo stato attuale dell’appartamento. Se così non fosse, contatta subito il tuo Geometra/Ingegnere di fiducia.
Residenza
Il titolare del B&B deve avere la residenza o il domicilio presso l’abitazione in cui svolge l’attività. In alcune regioni è consentito risiedere in un altro immobile purché sia vicino entro un raggio limitato di distanza, in modo da offrire sempre la propria reperibilità ai tuoi ospiti.
Regolamento condominiale
Nel caso in cui il tuo immobile si trovi all’interno di un condominio devi verificare che nel regolamento condominiale non sia espressamente vietata la conduzione di attività Bed and Breakfast. Se questo vincolo è assente allora puoi avviare la tua attività senza problemi, inoltre, non sei obbligato a chiedere l’autorizzazione all’assemblea condominiale per aprire il tuo B&B.
Ti ho appena elencato i requisiti necessari che la tua abitazione deve possedere affinché tu possa fare richiesta al comune per poter ricevere il permesso di inizio attività, spesso denominato SCIA. Per ottenere la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) bisogna recarsi presso lo sportello SUAP del proprio comune e presentare la documentazione necessaria.
Tutto qui?
Alla luce di quanto appena detto, va precisato che attualmente non esiste una legge nazionale unica che disciplina diritti e doveri di un Bed and Breakfast, ma ogni regione ha la propria regolamentazione basata sulla “Legge principale” denominata “Riforma della legislazione nazionale del turismo” del 2001.
Dunque ogni regione italiana ha delle piccole differenze normative che vanno rispettate. Ogni gestore consapevole della propria attività di B&B deve aver letto e compreso tutti i vari punti che compongono la propria legge regionale di riferimento.
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