Questo articolo vuole chiarire una volta per tutte quali servizi offre un B&B e cosa comprende precisamente un soggiorno. In primis per rendere pienamente consapevole il proprietario di un appartamento che intende avviare un Bed and Breakfast, ma anche per far capire meglio a chi intende soggiornare presso un B&B cosa è compreso durante la propria permanenza e cosa no.
La conduzione di un Bed and Breakfast è sempre a carico del proprietario dell’immobile o di chi vi risiede, in quanto si tratta di un attività a gestione familiare. Di conseguenza l’ospite è consapevole che non si deve aspettare un trattamento formale come quello di un Hotel, ma uno molto più informale e amichevole.
Quali servizi offre un B&B? Cosa è compreso?
Colazione
La prima colazione è un punto cardine per qualsiasi B&B. Cosa è compreso? La mattina è obbligatorio servire ai propri ospiti bevande e cibi a propria discrezione: biscotti, merendine, caffè, zucchero ecc… purché confezionate. Non puoi offrire cibi che hanno subito manipolazione da parte tua. Per intenderci non puoi cucinare un dolce e presentarlo agli ospiti, a meno che tu non sia in possesso di un certificato HACCP che attesta la tua idoneità sulla sicurezza alimentare.
Biancheria
Ogni camera destinata agli ospiti deve rispettare i requisiti minimi di ampiezza e il seguente arredo minimo: letto/letti, armadio, comodini, sedie, lampade, cestini. Tra i servizi offerti obbligatori ci sono lenzuola e asciugamani puliti e vanno sempre forniti all’arrivo di nuovi ospiti. In caso di soggiorni prolungati è consigliabile accordarsi con gli ospiti ogni quanti giorni fornire loro il cambio della biancheria. Il bagno, che può essere privato o in comune, deve essere provvisto di una doccia o di una vasca, lavabo, water, specchio con presa di corrente e campanello d’allarme.
Quali sono i limiti di un B&B e gli obblighi?
Periodi di apertura
Tra i requisiti più importanti per un B&B c’è quello di definire il periodo di apertura e quello di chiusura dell’attività. Infatti è obbligatorio comunicare preventivamente al proprio comune di appartenenza in quali giorni il tuo B&B resterà chiuso in modo da rispettare il principio secondo il quale l’attività non deve essere esercitata abitualmente. Tieni quindi in considerazione che durante l’anno non potrai accogliere ospiti in determinati periodi. Per quanti giorni deve restare chiuso un B&B? La risposta a questa domanda va cercata nella propria legge regionale turistica di riferimento, a fine articolo troverai tutte le informazioni a riguardo. Le date di chiusura vanno indicate al comune in fase di dichiarazione di inizio attività. Poi ogni anno andranno confermate le date (o cambiate in base alle proprie esigenze) in base alle disposizioni che comunicherà il tuo comune. Di recente alcune regioni hanno stabilito che il B&B può rimanere aperto tutto l’anno.
Numero di persone ospitabili
Probabilmente la cosa più importante da tenere in considerazione nel momento in cui si sta pianificando l’apertura di un B&B. Quante camere può avere il mio Bed and Breakfast? Quante persone posso ospitare? Quanti letti? Anche a queste domande risponde la legge regionale a cui bisogna far riferimento per capire il limite massimo che può avere la propria struttura ricettiva.
Periodo di permanenza degli ospiti
Anche in questo caso ci sono differenze tra regione e regione. In linea di massima non si possono superare dai 30 a 90 giorni consecutivi ad ospite. Oltre a questo tieni a mente che le statistiche nazionali indicano che un ospite soggiorna mediamente 2-3 giorni consecutivi presso un B&B.
Prezzi
Ad inizio attività devi stabilire i prezzi massimi da applicare presso la tua struttura ed esporli in maniera visibile all’interno del tuo B&B. Vanno comunicati in fase di richiesta della SCIA e vanno confermati di anno in anno al tuo Comune secondo le procedure indicate dal personale addetto.
Tassa di Soggiorno
Ogni comune Italiano ha la facoltà di decidere se chi pernotta presso il proprio territorio debba versare o no la tassa di soggiorno. Nel caso in cui il tuo comune aderisca a questa tassazione, avrai l’obbligo di riscuoterla dai tuoi ospiti e successivamente versare gli importi nelle casse comunali. In sostanza dovrai essere un agente contabile per conto del tuo comune. Subito dopo aver ricevuto la SCIA ti saranno date tutte le informazioni del caso da parte dell’impiegato comunale, dalla modalità di riscossione ai termini del versamento.
Comunicazione degli ospiti 1
In base alle leggi vigenti in Italia sei obbligato a chiedere un documento d’identità a tutti i tuoi ospiti in arrivo e comunicare tempestivamente gli estremi alla Polizia di Stato per via telematica. Subito dopo aver ottenuto la SCIA devi recarti alla questura del tuo comune e richiedere le credenziali d’accesso al portale web dedicato. Riceverai tutte le informazioni di cui hai bisogno dalle autorità di Pubblica sicurezza.
Comunicazione degli ospiti 2
La maggior parte delle regioni Italiane chiedono ai possessori di strutture ricettive di ottenere dati statistici riguardo partenze e arrivi degli ospiti presso il tuo B&B. In genere, subito dopo aver ottenuto la SCIA, verrai contattato via mail o via telefono da un incaricato che ti consegnerà le credenziali e tutte le istruzioni sulle varie modalità operative ISTAT. Molte regioni aderiscono al programma di flussi turistici denominato ROSS1000.
Differenze regionali italiane
Alla luce di quanto appena detto, va precisato che attualmente non esiste una legge nazionale unica che disciplina diritti e doveri di un Bed and Breakfast, ma ogni regione ha la propria regolamentazione basata sulla “Legge principale” denominata “Riforma della legislazione nazionale del turismo” del 2001.
Dunque ogni regione italiana ha delle piccole differenze normative che vanno rispettate. Come avrai intuito, non è semplicissimo districarsi tra il labirinto delle 21 leggi regionali. Per questo motivo puoi consultare questa pagina in cui trovare i principali riferimenti suddivisi per ogni regione italiana.
Requisiti morali e legali
Dulcis in fundo, esistono anche 3 requisiti “extra” che il proprietario non può non avere se intende avviare il proprio Bed and Breakfast, e di cui raramente si sente parlare, in quanto si da spesso per scontato che siano rispettati:
- possesso dei requisiti morali previsti dall’articolo 11 del r.d. n. 773/1931 (t.u.l.p.s.)
- assenza di pregiudiziali ai sensi della legge antimafia
- assenza di condanne ai sensi della legge 20 febbraio 1958 n. 75 (legge Merlin).
Dunque se soddisfi tutti i requisiti elencati in questo articolo sei idoneo ad avviare la tua nuova attività di Bed and Breakfast.
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